Unghia Incarnita: Patologia di Origine Biomeccanica!
L’Unghia Incarnita, scientificamente denominata Onicocriptosi è la prima causa di consulto negli ambulatori di Podologia per le patologie ungueali e può essere definita come la penetrazione della lamina ungueale nei tessuti circostanti. Questa definizione introdotta per la prima volta nel 1845 da Lewis Durlacher, per quanto veritiera porta a considerare l’unghia (lamina Ungueale) come la responsabile di questa condizione, anche se, oggi sappiamo, dopo gli innumerevoli studi e lavori scientifici che nei vari anni si sono susseguiti, che nella maggioranza dei casi l’unghia è semplicemente la vittima di un problema di funzionalità dell’intero arto inferiore (problematica biomeccanica) che coinvolge l’intero alluce, per questo quando ci si ritrova affetti da questa patologia e ci si rivolge a chi non conosce in modo specialistico la funzionalità del piede non si riesce a dare una motivazione della condizione e ci si concentra solamente su come risolverla utilizzando trattamenti farmacologici mirati esclusivamente alla gestione dell’infezione secondaria alla lesione, che, sicuramente occorrono, ma quasi mai da soli portano alla risoluzione della problematica permettendo l’aggravamento della condizione e quindi a dover poi intraprendere trattamenti chirurgici d’urgenza che prevedono l’estirpazione totale o parziale dell’unghia che nella maggior parte dei casi serviranno solo a rimandare la problematica.
In PODOlab ogni giorno visitiamo tanti pazienti che lamento problemi di Unghia Incarnita ricorrenti, operati più volte senza riuscire a risolvere la loro condizione, ottenendo solamente il peggioramento dei processi infiammatori, infettivi ed anche estetici, avendo spesso una lamina ungueale che ricresce ispessita per il trauma chirurgico e più involuta e che continua ad incarnirsi; questo perché, come abbiamo prima ribadito, l’unghia, così come l’alluce sono vittime di un sistema biomeccanico alterato, in parole povere, condizioni di cattiva deambulazione o problemi posturali del piede, sovrasegmentari o misti, che vengono compensati dall’alluce che interviene lavorando maggiormente, sopportando carichi sproporzionati per un periodo di tempo più lungo per cercare di garantire l’equilibrio, la camminata e la stazione eretta.
La prima cosa da fare per risolvere definitivamente la condizione, ma soprattutto per prevenire deformità e artrosi precoci, che una deambulazione patologica comporta, è analizzare precisamente il piede nella sua totalità, valutando l’appoggio podalico e la deambulazione, per poi classificarne la gravità e quindi scegliere e definire il giusto trattamento, che potrà essere conservativo o chirurgico: tale valutazione dipende non solo dalla gravità dell’infezione presente sulla lesione, ma anche dalla reazione dei tessuti cutanei e soprattutto dal tipo di appoggio.
In PODOlab qualsiasi condizione viene gestita valutando ogni aspetto, dall’analisi funzionale del cammino alla gestione dell’infezione, che in gran parte dei casi viene gestita senza l’utilizzo di farmaci (che molto spesso presentano serie controindicazioni) ma con l’utilizzo di tecnologie innovative appartenenti alla medicina rigenerativa come l’Ozonoterapia e, se il caso specifico richiede un trattamento chirurgico, allora provvederemo a trattare la condizione non limitandoci alla sola estirpazione dell’unghia, ma eseguendo le molteplici tecniche Podiatriche che gestiscono non solo la lamina ungueale, ma anche i tessuti circostanti, garantendo un ottimo risultato estetico al fine di eliminare qualsiasi segno della patologia.
Chiaramente prima si interviene e meno sarà cruento il trattamento, perché non necessariamente la soluzione è chirurgica: indipendentemente dal trattamento ungueale si dovrà gestire la biomeccanica del piede con una terapia Ortopodologica!
In PODOlab possiamo aiutarti, richiedi la Tua Visita Podologica al n. 0823642218 o utilizza la pagina contatti!